Thermo King si impegna a ridurre i rifiuti con il programma Parti rigenerate
Ridurre, riutilizzare, riciclare anziché prendere, produrre, sprecare
Il modello economico odierno è organizzato lungo una linea retta. Le risorse vengono prelevate dalla terra e trasformate in prodotti, che vengono poi buttati. L’intero processo può essere sintetizzato in “prendere, produrre, sprecare”. Questo modello non solo è inefficiente, ma è anche insostenibile. Alla fine, le risorse da poter prendere saranno esaurite. Un’alternativa a questo modello dispendioso è un approccio più circolare. Invece di “prendere, produrre, sprecare”, il modello circolare punta al “ridurre, riutilizzare, riciclare”, ma a livello industriale. L’obiettivo di questo modello è ridurre al minimo le risorse che andranno perse e scartate. Quando un prodotto raggiunge la fase finale di vita, viene riutilizzato invece che buttato.
Thermo King si impegna da tempo per la sostenibilità. Nel 2017 lo stabilimento di Galway, la nostra fabbrica europea più antica, è diventato completamente carbon neutral. Ciò significa 230 milioni di tonnellate di rifiuti in meno nelle discariche all’anno. Tutto a Galway è riciclabile o fatto per durare. Questo non è solo un bene per l’ambiente, ma anche per i profitti. Il passaggio dai pallet in legno a quelli in acciaio, ad esempio, fa risparmiare all’impianto oltre un milione di euro all’anno. “I provvedimenti messi in atto a Galway sono stati efficaci e dimostrano che la sostenibilità ambientale è la scelta giusta per tutti, anche per i nostri profitti,” ha commentato il direttore delle operazioni di Thermo King.
Non sprecare, non voglio
La nostra spinta alla sostenibilità non si ferma allo stabilimento di Galway: “Il lavoro non si ferma solo perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo zero rifiuti in discarica. Si tratta di un processo costante. Continuiamo a cercare metodi di riciclo alternativi e opportunità per ridurre il nostro impatto ambientale”, ha dichiarato. Il passo successivo nella spinta alla sostenibilità di Thermo King è l’introduzione di un programma di parti rigenerate.
Di che si tratta esattamente? Diamo un’occhiata più da vicino al ciclo di vita di un componente Thermo King nell’ambito di questo nuovo programma. Per i primi due anni dopo l’acquisto, le parti Thermo King sono coperte da una garanzia completa. Se qualcosa non funziona, il cliente ottiene la sostituzione completa. Nel corso della vita di una parte, è necessaria una manutenzione regolare. Il costo della manutenzione varia da parte a parte. Alcune tecnologie richiedono la sostituzione invece della manutenzione e alcune parti, come le batterie, si consumano del tutto.
I nuovi programmi Parti rigenerate per i sistemi di controllo implicano che, alla fine del ciclo di vita o in caso di guasto, i sistemi vengano smontati per salvare le parti che possono essere riutilizzate. Con queste parti, vengono ricostruiti sistemi di controllo nuovi e completamente funzionanti. I nuovi sistemi vengono sottoposti a rigorosi test per garantire la stessa qualità degli originali prodotti in fabbrica. Se su una parte viene rilevato un guasto, i dati vengono raccolti e inviati al team Thermo King Aftermarket per migliorare il processo.
La risposta dei concessionari al programma è stata straordinariamente positiva. Non solo il programma garantisce una significativa riduzione degli sprechi, i nostri concessionari ne apprezzano anche la flessibilità! I clienti che non vogliono investire una grande quantità di denaro in una delle loro unità di raffreddamento più vecchie avranno comunque accesso a sistemi di controllo Thermo King originali più convenienti. Il programma ha inoltre contribuito a garantire la disponibilità dei sistemi di controllo durante la recente carenza di semiconduttori, a ulteriore testimonianza dello spreco dell’attuale economia lineare.
E per il futuro?
In qualità di marchio della famiglia Trane Technologies, Thermo King si impegna per un futuro più verde e sostenibile. Si è unita a Trane Technologies nella “sfida del gigaton”, che mira a ridurre di un miliardo di tonnellate l’impronta dei clienti entro il 2030. Il programma delle parti rigenerate è ancora giovane e attualmente copre solo i sistemi di controllo. Ma è ambizioso e sembra crescere! Presto verrà ampliato per includere anche i compressori, a dimostrazione dell’impegno di Thermo King per un’economia circolare più sostenibile!
Frigoblock: 40 anni di esperienza nell’elettrificazione
Negli ultimi anni le unità di refrigerazione per il trasporto completamente elettriche hanno sicuramente visto crescere la propria popolarità anche considerata l’esigenza per i responsabili dei parchi veicoli di rispondere alle sempre mutevoli richieste di clienti e autorità di regolamentazione. Ma nel lontano 1978 erano pochi i pionieri disposti ad abbracciare questa tecnologia.
Si è trattato tuttavia di un anno importante poiché proprio al 1978 risale la fondazione di Frigoblock GmbH. Da allora, siamo cresciuti fino a diventare uno dei maggiori produttori di unità di refrigerazione elettriche per il trasporto all’avanguardia nell’innovazione.
Detto questo, qualsiasi azienda può sostenere di essere un precursore nel proprio settore. Ma a differenza delle altre aziende, Frigoblock può supportare tale affermazione con la sua storia quarantennale di nuove idee nel trasporto refrigerato elettrico. Di seguito sono elencati i momenti salienti:
Il viaggio inizia
La reputazione di potenza, sostenibilità e convenienza delle unità di refrigerazione per il trasporto completamente elettriche di Frigoblock ha avuto origine sin dai loro esordi alla fine degli anni Settanta. Già da subito eravamo infatti determinati ad allargare i confini del possibile:
- L’uso del refrigerante ad alta capacità R22 ha consentito alle nostre unità di offrire una capacità di refrigerazione superiore del 100% rispetto ai sistemi convenzionali
- La velocità ridotta di motore e compressore ha contribuito a limitare le emissioni di rumore e quasi raddoppiare la vita utile dell’unità
- Il montaggio esterno degli evaporatori ha consentito ai clienti di utilizzare appieno lo spazio e l’altezza dell’area di carico disponibile
Costruire il successo
Entrando con slancio negli anni Ottanta, il successivo colpo di genio di Frigoblock è stato un vero e proprio punto di svolta: le prime unità multitemperatura per autocarri. Grazie ad esse, i nostri clienti potevano trasportare prodotti termosensibili che richiedevano una combinazione di setpoint.
Tra le altre innovazioni emerse negli anni Ottanta figurano:
- Ventilatori per pareti divisorie brevettati con riscaldamento automatico per autocarri a 2 vani
- I nostri modelli L, con regime motore ridotto e diminuzione della rumorosità di altri 10 dB(a)
- Un sistema di fissaggio eutettico realizzato in plastica, con peso dimezzato rispetto alle tradizionali piastre in acciaio
Superare i limiti
Con gli anni Novanta abbiamo iniziato a produrre utilizzando R410A, un refrigerante ecologico ad alta capacità con valore GWP <2500. È stato inoltre durante questo periodo che Frigoblock è diventato il primo produttore mondiale a rinunciare all’uso di tutti i CFC completamente alogenati.
A seguito di ciò, siamo stati in grado di presentare sei unità per autocarri a bassa rumorosità e prive di CFC con emissioni di scarico ridotte, create in collaborazione con l’Agenzia federale per l’ambiente.
Sempre nel corso di questo decennio Frigoblock ha lanciato la gamma di modelli DK con montaggio sul tetto per autocarri-rimorchi e casse mobili di grandi volumi. Ancora oggi, il DK rappresenta una soluzione eccezionale per casse refrigerate quando lo spazio dell’autocarro è limitato.
Ottenere risultati straordinari
Giunta nel nuovo millennio, Frigoblock stava già pensando al futuro con il raggiungimento di un altro primato globale: una unità di refrigerazione con trasmissione ibrida.
Questa unità si è subito dimostrata capace di ottenere una serie di risultati assolutamente impressionanti. Tra essi figuravano una riduzione del 30-50% del consumo di carburante, un aumento del 50% della capacità di refrigerazione, riscaldamento e aria e la possibilità di gestire un carico utile maggiore.
Di fatto, gli anni 2000-2009 hanno visto nascere una serie di nuove invenzioni, tra cui un sistema a pompa di calore a 4 vie per unità di refrigerazione multievaporatore in grado di offrire prestazioni estreme (come sbrinamento e ri-raffreddamento in pochi minuti).
H2 Stabilire nuovi standard
L’ultimo decennio che porta ai giorni nostri è iniziato in modo positivo quando il Ministero federale dell’ambiente tedesco ha assegnato a Frigoblock il primo premio per l’innovazione.
Successivamente sono arrivate le unità FK25i e FK35i di ultima generazione con tecnologia a inverter integrato e i nuovi alternatori raffreddati ad acqua. Poiché queste unità sono in grado di consumare meno energia e di fornire una maggiore capacità di refrigerazione, rappresentano la soluzione ideale per la distribuzione urbana multidrop.
Realizzare le proprie ambizioni con Frigoblock
E anche ai giorni nostri vengono lanciate continuamente nuove soluzioni:
- Il primo autocarro elettrico a batteria con connettività diretta che fornisce la migliore efficienza, la più elevata capacità di raffreddamento e la massima sicurezza per il trasporto refrigerato completamente elettrico
- La tecnologia EnviroDrive per alimentare unità diesel ibride
- Una nuova gamma di prodotti elettrificata e rinnovata
- Nel 2022, Frigoblock ha vinto il Premio Europeo per la sostenibilità grazie all’unità FK25i.
La prima unità completamente elettrica del settore e un design innovativo accattivante con elevata capacità di raffreddamento e la tecnologia più efficiente in termini di consumo di carburante sono al centro della reputazione di Frigoblock per qualità e prestazioni leader del mercato. Per oltre 40 anni abbiamo oltrepassato i confini del possibile e oggi sono in circolazione oltre 40.000 unità completamente elettriche Frigoblock. Si tratta di un risultato straordinario, ma nella nostra mente siamo solo all’inizio!
Per saperne di più, contattateci allo 0523 613020 oppure visitate https://www.frigoblock.com/
La nuova gamma TK Advancer
Nuovo TK Advancer presentato ad Hannover
Qualcosa d'importante è all'orizzonte...
Riduzione dello spreco globale di cibo: l’importanza di approfondimenti in tempo reale
Riduzione dello spreco globale di cibo: l’importanza di approfondimenti in tempo reale
Tutti possiamo apprezzare i vantaggi di un’alimentazione varia e sana. In particolare, i benefici nutrizionali derivanti da una dieta ricca di cibi integrali e non trasformati ricchi di frutta, verdura, proteine e grassi sani.
Se non altro, è stato dimostrato che questa materia prima per il corpo riduce il rischio di morte prematura del 56%. Ma saperlo è una cosa. Essere in grado di accedere a tali alimenti su base giornaliera è tutt’altra:
- I produttori del settore alimentare in tutto il mondo coltivano cibo a sufficienza per l’intera popolazione umana
- La produzione attuale potrebbe infatti nutrire 10 miliardi di persone (quindi tutte le persone oggi e quelle previste entro il 2050)
- Lo spreco di cibo, tuttavia, è catastrofico, stimato dall’ONU a circa un terzo di tutta la produzione (1,3 miliardi di tonnellate all’anno)
L’impatto dello spreco globale di cibo
Lo spreco di cibo è il danno e il deterioramento che si verificano tra il produttore e il mercato. È un problema causato da svariati fattori, compresi la mancanza di gestione della temperatura al momento della raccolta e il cattivo imballaggio durante il trasporto e lo stoccaggio.
Poi c’è l’impatto. A causa dell’enorme portata, questi sprechi compromettono la sicurezza alimentare per ampie fasce della popolazione mondiale:
- Un rapporto del 2020 della Banca Mondiale suggerisce che quasi 690 milioni di persone (8,9% della popolazione mondiale) patiscono abitualmente la fame
- Il Programma alimentare mondiale (WFP, World Food program) prevede che questo numero raggiungerà 840 milioni entro il 2030
E questo problema non riguarda solo le nazioni meno sviluppate. La Mappa della fame del WFP mostra effettivamente che l’Africa e il sud-est asiatico sono le aree più colpite, ma è anche un problema che riguarda un 8-20% stimato della popolazione nei paesi sviluppati.
Per quanto riguarda le cause, esistono svariati fattori che vanno dall’ambito economico a quello politico. Molti dei quali sono risolvibili solo da governi e organismi mondiali. Ma c’è almeno un’area che può essere migliorata oggi ed è quella delle prestazioni delle catene del freddo globali.
Smart farming: riduzione degli sprechi dopo il raccolto
Il grande impatto delle catene del freddo globali è stata la loro capacità di estendere la refrigerazione oltre il semplice stoccaggio, per fornire un collegamento tra agricoltori e acquirenti, espandendo anche le gamme di vendita coinvolte.
Tuttavia, il potenziale di spreco persiste in ogni fase di questa catena, compresi la manipolazione e lo stoccaggio, la lavorazione e l’imballaggio, la distribuzione e la vendita al dettaglio. Ecco perché, quando si tratta dello spostamento di prodotti refrigerati via aerea, marittima, stradale e ferroviaria, la connettività IoT può incrementare significativamente le prestazioni complessive:
- Fornire informazioni in tempo reale sulle condizioni esatte di uno stock alimentare per tutta la durata del suo viaggio
- Identificare eventuali problemi (ad esempio, una temperatura troppo alta all’interno di un’unità di refrigerazione) e trovare una soluzione adeguata prima del deterioramento degli alimenti
- Fornire informazioni su potenziali problemi prima che si verifichino, offrendo così ai responsabili del parco veicoli un controllo proattivo per mitigare i rischi
A questi vantaggi tattici si affiancano quelli di natura più strategica, che si possono realizzare una volta che ogni singola parte della catena di approvvigionamento è collegata in modo affidabile. Solo così i produttori possono sperare di coltivare, raccogliere e spedire scorte alimentari in linea con le effettive richieste di consumo ed essere sicuri che arrivino alla tavola in condizioni adeguate.
Dal problema alla soluzione
Ciò che essenzialmente offrono le soluzioni telematiche è uno “sguardo” sulle condizioni locali. Questo è un aspetto sempre più vitale, dati i molti fattori che possono causare una rottura della catena del freddo, tra cui:
- Errore umano: da pratiche di carico inadeguate al semplice lasciare uno sportello di carico aperto troppo a lungo
- Errore di processo: focalizzato su aree come ritardi nella programmazione o pre-raffreddamento insufficiente ecc.
- Errore dell’attrezzatura: che può causare, ad esempio, un isolamento inadeguato e unità di refrigerazione mal funzionanti
Sono molti i potenziali errori a cui sia i rivenditori di prodotti alimentari che le autorità di regolamentazione sono tenuti a interessarsi, dato l’impatto sul cibo di qualsiasi interruzione della catena del freddo, dal deterioramento all’avvelenamento vero e proprio! Di fatto, si stima che il cibo contaminato causato da pratiche di trasporto scorrette provoca 5,4 milioni di casi di gastroenterite nella sola Australia ogni anno!
Va inoltre tenuto presente che le soluzioni telematiche possono essere utilizzate per monitorare il comportamento dei singoli conducenti. Informazioni che possono essere utilizzate per garantire che rispettino le regole della strada e, di conseguenza, non compromettano i carichi, contribuendo anche a migliorare la sicurezza complessiva.
Tecnologia collaudata e testata
Thermo King è da tempo leader nelle soluzioni telematiche. La nostra gamma di Connected Solutions estende la visibilità nelle operazioni multimodali complete di un cliente, offrendo funzionalità di monitoraggio 24/7 e interazione bidirezionale tra conducenti, responsabili del parco veicoli e le loro unità di refrigerazione per il trasporto.
Per i trasportatori del settore alimentare, questa è una tecnologia in grado di offrire vantaggi immediati per le loro operazioni quotidiane, inclusa la possibilità di:
- Mostrare tracce di controllo della temperatura chiare per ogni carico durante l’intero viaggio
- Reindirizzare le risorse in risposta a qualsiasi criticità per tutelare l’integrità degli alimenti
- Prevedere i problemi di manutenzione in anticipo per contribuire a ottimizzare i tempi di attività ed evitare guasti
Contribuite alla riduzione degli sprechi alimentari
La mancanza di sicurezza alimentare globale è un problema che non scomparirà presto. Tuttavia, sapere che ogni anno viene coltivato cibo a sufficienza aiuta a concentrare l’attenzione, sottolineando al tempo stesso l’urgenza di ridurre lo spreco alimentare in tutta la catena del freddo globale.
Thermo King sostiene con passione questa impresa. La nostra tecnologia Connected Solutions sta svolgendo un ruolo chiave nell’aiutare i responsabili del parco veicoli a migliorare la consegna di merci deperibili, garantendo al contempo la massima soddisfazione del cliente attraverso un servizio fluido e coerente.
Per saperne di più contattate il nostro esperto di soluzioni connesse al numero: 0523 613020
La Tecno Service al Career Day 2002
Lunedì 23 maggio 2022 si è svolto a Piacenza il primo Career Day presso l’Istituto d'Istruzione Superiore Marconi Da Vinci di Piacenza (ISII).
I nostri delegati Sara Molinari e Claudio Gallini hanno rappresentato la nostra azienda assieme ad altre realtà piacentine – in totale novanta – che hanno accolto circa 350 studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico Industriale.
È stata un’ottima iniziativa per farci conoscere sul territorio oltre a incrociare l’offerta e la richiesta di lavoro; un sentito ringraziamento da parte nostra va a tutti i ragazzi che hanno partecipato con dedizione e agli organizzatori di questo importante evento.
I nostri delegati Sara Molinari e Claudio Gallini